Mondovì, 24 gennaio 2020.
Presso la splendida sede del Comizio Agrario di Mondovì, istituito il 25 Maggio 1867, si è tenuta la presentazione di Una casa di custodia per maniaci pericolosi -1871-1930. Ringrazio il pubblico per l’attenta e intelligente curiosità, il direttore Attilio Iannello, per l’amicizia e la disponibilità dimostratami, l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, il Centro Studi Monregalesi, l’Associazione culturale “Gli Spigolatori” e l’Associazione Italiana di Cultura Classica, per l’organizzazione della serata. Ringrazio inoltre la prof.ssa Giuliana Bagnasco per la recensione fatta al libro sul settimanale “L’Unione Monregalese”.
Quella di ieri non è stata una giornata facile per la città di Mondovì, segnata dal vile gesto fatto sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio di Lidia Beccaria Rolfi, internata per motivi politici nel lager di Ravensbrück. E si è discusso anche di questo durante la presentazione, della necessità di vigilare perché la società non scivoli verso l’accettazione, più o meno inconsapevole, di forme di intolleranza e di esclusione inaccettabili.
I tanti partecipanti al presidio di ieri sera presso l’abitazione oltraggiata di via Lidia Rolfi, diversi dei quali presenti al Comizio Agrario per la presentazione, rappresentano in tal senso un’ottima risposta al meschino gesto.








